Demolizioni: le domande più frequenti

Le aziende che gestiscono i veicoli a fine vita sono autorizzate dalla provincia di appartenenza, e sono centri di raccolta che dispongono dei requisiti di norma richiesti. Possono ritirare veicoli per la demolizione/radiazione anche le concessionarie e automercati autorizzati a rilasciare contestualmente il CERTIFICATO DI ROTTAMAZIONE e successivamente li conferiscono al Centro di raccolta autorizzato alla loro lavorazione.

I documenti necessari per la demolizione sono :

  • libretto di circolazione
  • certificato di proprietà
  • documento identità  valido
  • se intestato ad azienda visura camerale valida

oltre ai documenti sopra citati:

  • copia certificato di morte in carta semplice
  • atto notorio eredi e documenti identità validi degli stessi

No, per poter completare la radiazione il veicolo deve essere consegnato ad un centro raccolta autorizzato. Il veicolo nel momento in cui viene destinato alla demolizione è un rifiuto speciale pericoloso.

Per la regione Veneto, qualora la radiazione avvenga nel mese iniziale del periodo d'imposta (detto anche mese di pagamento), il proprietario non è tenuto al pagamento del bollo auto per quell'anno d'imposta. Ad esempio, se un veicolo con scadenza del bollo a dicembre e validità dodici mesi, viene rottamato nel mese di gennaio 2011, nulla è dovuto per l'anno d'imposta 2011.

In caso di rottamazione intervenuta dopo il 1° gennaio 2009, è possibile richiedere il rimborso della quota parte di tassa già regolarmente versata o la compensazione sulla tassa da versare per la nuova proprietà di un veicolo. Ciò a condizione che il contribuente non abbia goduto del possesso del veicolo per almeno un quadrimestre. Così, ad esempio, se il bollo scade a dicembre del 2009 e la rottamazione interviene nel giugno del 2009, il contribuente potrà richiedere la restituzione di quanto versato da luglio a dicembre, conteggiando solo i mesi interi. Così si ottiene un rimborso o una compensazione proporzionale al numero di mesi di mancato possesso del veicolo di proprietà.

In caso di definitiva esportazione all'estero di un veicolo bisogna richiedere al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la "Cessazione della circolazione per esportazione”.

Questa facoltà è un po’ articolata Vi inviamo a visitare la sezione  dedicata del sito ACI .

ALCUNI RIFERIMENTI NORMATIVI:

  • DECRETO LEGISLATIVO 24 giugno 2003, n. 209. Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso
  • art. 5, comma 32, D.L. 30 dicembre 1982, n. 953, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 febbraio 1983, n. 53;
  • D. M. 18 novembre 1998, n. 462;
  • art. 1 bis L.R. 24 dicembre 2001, n. 40;
  • art. 1 L.R. 7 novembre 2008, n. 16.